Crescita e forza
Di Vladimir M. Zatsiorsky e William J. Kraemer
Man mano che i bambini e i giovani aumentano di statura e di peso, la loro forza relativa dovrebbe diminuire. Spesso è proprio così, specie durante la spinta di accrescimento del periodo puberale. Frequentemente, all'età di otto anni, bambini e bambine presentano livelli di forza relativa abbastanza alti; per esempio, riescono a effettuare 10-12 trazioni delle braccia. Se, però, non si allenano regolarmente, non saranno in grado di ripetere queste prestazioni a sedici anni d'età.
La forza relativa dei bambini, però, generalmente non decresce durante l'infanzia e la pubertà grazie al processo di maturazione; i muscoli dei soggetti maturi producono una maggiore quantità di forza per unità di massa corporea. Pertanto, durante l'infanzia e la pubertà avvengono due processi concomitanti, con effetti opposti: la crescita (ovvero l'aumento delle dimensioni corporee) e la maturazione. La forza relativa diminuisce, a causa della crescita, ma aumenta a causa della maturazione. La sovrapposizione di questi due processi determina il miglioramento (o il declino) della forza espressa. L'interazione di questi due processi concomitanti durante lo sviluppo del bambino è molto importante per la preparazione dei giovani atleti.
Consideriamo i metodi di allenamento dei migliori ginnasti in uso nei Paesi dell'ex Unione Sovietica. I ginnasti imparano i principali movimenti tecnici, compresi quelli più difficili, prima dell'età di dodici-tredici anni, quando inizia la spinta di accrescimento della pubertà. Negli anni della pubertà (tredici-sedici anni) imparano pochi, spesso nessuno, elementi tecnici nuovi e l'allenamento è concentrato sullo sviluppo della condizione fisica, in particolare sull'allenamento della forza e della resistenza specifica e sulla stabilità della prestazione. Si allenano tutti i programmi, sia obbligatori sia liberi (in modo da raggiungere un'elevata stabilità di prestazione e sviluppare la resistenza specifica) anziché elementi nuovi o singoli esercizi. Si presta molta attenzione allo sviluppo della forza. Così, all'età di diciasette-diciotto anni i ginnasti sono pronti per partecipare alle gare internazionali. Dimitri Bilozerchev, per esempio, ha vinto il concorso dei Campionati mondiali all'età di 16 anni.
Con l'aumento della complessità dei programmi liberi, gli esercizi più difficili (durante gli allenamenti) sono effettuati non dai campioni nazionali o olimpici in carica, bensì dai ginnasti più giovani (ovvero i ginnasti tredicenni che si stanno già preparando per le Olimpiadi del 2012).